Sono sempre più frequenti le segnalazioni di utenti che interpellano le nostre sedi per aver ricevuto spiacevoli telefonate da diverse aziende venditrici di energia elettrica e gas che con i propri dati alla mano, fra cui codice fiscale, PDR, POD, indirizzo ed addirittura IBAN, sollecitano i consumatori a sottoscrivere nuovi contratti sul mercato libero, alla luce di un’inesistente scadenza al 1/06/2021 oppure al 31/12/2021, ovvero quando il mercato di maggior tutela, a detta dell’operatore, verrà definitivamente abolito.

Di fatto gli agenti incalzano l’ignaro cittadino a sottoporsi alla registrazione del nuovo contratto minacciando il distacco delle forniture o l’applicazione di fantomatiche sanzioni qualora lo stesso non opti celermente per un’azienda sul mercato libero. È, pertanto, necessario fare definitivamente chiarezza sul punto: l’ultimo decreto milleproroghe ha portato in dote l’ennesimo slittamento per la fine della maggiore tutela per le bollette dell’elettricità di famiglie e di alcune microimprese. La nuova deadline, dunque, passa dal 2022 al 1° gennaio 2023. Ciò determina che non vi sia alcuna urgenza di effettuare il passaggio ad altro operatore per coloro che in Friuli Venezia Giulia sono attualmente serviti per esempio da Servizio Elettrico Nazionale o Energia Base, bensì ci sono le tempistiche per ponderare tale variazione anche attraverso la consultazione dei nostri operatori che possono guidarvi in una scelta più consapevole anche spiegando come utilizzare gli strumenti messi a disposizione dall’Autorità di Regolamentazione dell’Energia, Reti e Ambiente, quali per esempio il Portale Offerte (www.ilportaleofferte.it).

Confermiamo altresì che anche nel caso in cui il 1° gennaio 2023 gli utenti presenti sul mercato di maggior tutela non abbiano effettuato alcuna scelta, gli stessi non subiranno alcun distacco. L’ARERA sta infatti predisponendo le Delibere necessarie per stabilire le procedure di assegnazione di quelle utenze alle società che operano sul mercato libero, in attesa dell’individuazione da parte dell’utente finale dell’offerta più congrua alle proprie esigenze.

Invitiamo pertanto i consumatori a diffidare delle offerte telefoniche e degli operatori che promettono di far risparmiare la metà della spesa di energia. Siamo come sempre a disposizione di tutti i nostri associati per fornire gli strumenti per una scelta più consapevole e una valutazione delle varie offerte presenti sul mercato libero.

Erica Cuccu