Le conseguenze della recente pandemia ben presto si ripercuoteranno sulle condizioni economiche delle famiglie che hanno già constatato un vistoso impoverimento in parte dovuto alle riduzioni salariali che hanno interessato una consistente parte di cittadini ovvero addirittura l’impossibilità di esercitare la propria professione e pertanto di incassare le somme necessarie al proprio sostentamento.

Un tanto determina la necessità di intervenire con mezzi di sostentamento atti a ridurre le spese familiari, ed è questo il caso dei Bonus Energia Elettrica e Gas che, seppur con grosse criticità, sono stati introdotti al fine di ridurre i costi delle due forniture sulla base di determinati criteri quali numero di componenti del nucleo familiare, indicatore ISEE nonché collocazione geografica dell’utenza.

Si constata ogni anno che purtroppo solo poco più della metà degli aventi diritto utilizzano questo strumento nonostante siano in possesso dei requisiti, in parte per il complesso iter di rilascio del Bonus, da intraprendere attraverso il proprio comune o il CAF convenzionato, che peraltro deve essere rinnovato annualmente un mese prima della sua scadenza, ed in parte perché molto spesso tale agevolazione non è portata a conoscenza degli utenti. È pertanto necessario intraprendere numerose campagne di informazione, come peraltro già promosse anche da Federconsumatori FVG, volte ad incrementare il numero di accessi che soprattutto nella nostra regione è davvero risicato.

Inoltre, il fenomeno della povertà energetica, acutizzato dalla pandemia, è in allarmante crescita e molte famiglie si trovano in condizione di non poter più sostenere i costi delle utenze domestiche. Proprio per questo è urgente riformare le modalità di accesso dei bonus per gas, energia e acqua, attivando quel meccanismo di erogazione automatica che abbiamo ripetutamente invocato. Al proposito abbiamo ricevuto numerose rassicurazioni ma nessun intervento concreto come associazione abbiamo quindi reiterato la richiesta, poiché l’automatismo consentirebbe di superare le complesse procedure che di fatto ostacolano l’accesso alle agevolazioni.