A volte la realtà supera la fantasia: come può lo stesso prodotto essere messo in vendita a prezzi che differiscono del 40% e oltre? Eppure è ciò che succede con il GPL: quello per riscaldamento costa il 40% in più di quello per auto. Verrebbe da pensare che, al di là della sigla, si tratti di due sostanze con composizione diversa. E invece no, le percentuali di propano, butano e isobutano che compongono la miscela che porta il nome commerciale di GPL sono le medesime. Per di più il GPL per auto, quello che costa meno, è gravato da un’accisa superiore rispetto a quella del GPL per la casa, il che porta ad allargare ulteriormente la differenza ingiustificata di prezzo del prodotto.

Naturalmente qualcuno se n’è accorto e, infatti, da una breve ricerca di stampa risultano diversi casi in Italia di consumatori che si sono rivolti a gestori di impianti GPL per autotrazione e hanno riempito le bombole di gas per utilizzarle a fini di riscaldamento. Tuttavia il fai-da-te i questi casi non è ammesso: le sanzioni assai pesanti cui sono stati sottoposti in questi casi venditori e consumatori ad opera della Guardia di Finanza sono giustificate dalla normativa sulla sicurezza (valvole di chiusura non adeguate sulle bombole e impossibilità di determinare la pressione interna del gas da parte di un fornitore non autorizzato).

La domanda resta: chi si mette in tasca la differenza del maggior prezzo per il GPL domestico? Dalla comparazione dei prezzi al pubblico del GPL a uso domestico risultano, inoltre, rilevanti differenze di tipo territoriale; ad esempio il GPL ad uso domestico venduto in provincia di Treviso ha un prezzo inferiore di circa il 20% rispetto a quello venduto in provincia di Udine. Anche qui c’è da chiedersi il motivo di una tale differenza a danno dei cittadini della nostra regione. Sul fenomeno la Federconsumatori sta effettuando le verifiche del caso per dare risposta a tutti gli interrogativi che esso pone, al fine di determinare una maggior trasparenza e un’effettiva operatività di un regime concorrenziale anche in questo segmento del mercato.

Wanni Ferrari